Ernesto Assante è stato un giornalista e critico musicale. Dopo aver collaborato con piccole radio romane, inizia l’attività giornalistica nel 1977, scrivendo per il Quotidiano dei lavoratori. Nel 1978 diventa critico musicale per il manifesto, testata per la quale scriverà fino al 1984. Nel 1979 passa a La Repubblica dove svolge il ruolo di critico musicale, caporedattore e inviato. È stato direttore di McLink e Kataweb e collaboratore dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Ha scritto per settimanali e mensili come Epoca, L’Espresso, Rolling Stone.
È scomparso improvvisamente, per un ictus, a Roma il 26 febbraio 2024.
Ha pubblicato, tra le altre cose, La Storia del Rock (Savelli 1983), Paesaggio metropolitano (Feltrinelli 1985) e Genesi (Castelvecchi 1997). Con Gino Castaldo ha scritto diversi saggi tra cui Blues, Jazz, Pop, Rock (Einaudi 2004); 33 dischi senza i quali non si può vivere (Einaudi 2007); Il tempo di Woodstock (Laterza 2009); Lucio Dalla (Mondadori, 2021).